THE BOOK
MANUALE DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CIVILTA'
MANUALE DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CIVILTA'
The Book, Pag 1, La città.
Da questa domanda ha origine The Book. Manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà: un’enciclopedia illustrata di meccanismi, processi e materiali che racconta tutto ciò che ha avuto un ruolo significativo nella storia dell’umanità. Dagli antichi rimedi con erbe medicinali alla creazione della ruota, dal segreto di chiavi e lucchetti ai tatuaggi, fino alle invenzioni moderne come i sottomarini e i principi della psicoterapia.
Un book che unisce meraviglia, sapere e praticità, lasciando immaginare mondi possibili e fornendo gli strumenti per costruirli.
The Book trae ispirazione dai più enigmatici e affascinanti testi della storia. Il suo simbolismo visivo richiama l'arcano Manoscritto Voynich del XV secolo, mentre le sue idee, uniche e avveniristiche, riecheggiano l'audacia intellettuale della Summa Technologiae di Stanisław Lem.
Manoscritto Voynich è uno dei libri più misteriosi e affascinanti mai scoperti, avvolto in un enigma che ha catturato l'immaginazione di studiosi, crittografi e curiosi per secoli. Un testo illustrato scritto in una lingua o codice sconosciuto, risalente probabilmente al XV secolo. Deve il suo nome a Wilfrid Voynich, un antiquario polacco che lo acquistò nel 1912 da una villa gesuita in Italia. Oggi, è conservato presso la Beinecke Rare Book & Manuscript Library dell'Università di Yale. Il testo è scritto in un alfabeto sconosciuto, soprannominato Voynichese. Non è stato decifrato, e non si sa se rappresenti una vera lingua, un cifrario o addirittura un'elaborata burla. Contiene centinaia di illustrazioni, che sembrano rappresentare piante, diagrammi astronomici, formule chimiche/mediche.
Summa Technologiae è un saggio filosofico e scientifico scritto da Stanisław Lem, uno dei più importanti autori di fantascienza del XX secolo. Pubblicata nel 1964, quest'opera visionaria esplora i limiti della tecnologia e le sue implicazioni etiche, sociali e filosofiche, anticipando temi che sarebbero divenuti centrali nella società contemporanea, come l'intelligenza artificiale, la realtà virtuale e l'ingegneria genetica.
Ogni capitolo di The Book è un portale verso una conoscenza che unisce il meraviglioso al pratico. Ci si può perdere nelle immagini, ricche di significati nascosti e collegamenti culturali, oppure mettere le mani in pasta e imparare tecniche utili e sorprendenti:
Come ingessare un arto con precisione.
Realizzare un’otturazione dentale.
Riscoprendo mestieri e arti antiche.
Una lettura che non è solo un viaggio attraverso la bellezza e il mistero, ma anche un manuale pratico per chiunque voglia riscoprire e padroneggiare le basi della sopravvivenza e dell’ingegno umano.
UN MESSAGGIO MOLTO PIU' AMPIO
I manuali di sopravvivenza potrebbero essere più di semplici libri, ma messaggi di avvertimento per l’umanità. La loro comparsa massiva negli anni ’80, periodo di forte tensione geopolitica e paure collettive come la Guerra Fredda e la crisi ambientale, non sembra essere un caso. Da allora, questi testi continuano a popolare gli scaffali come se volessero prepararci ad un avvenimento futuro in cui il nostro stile di vita potrebbe essere messo radicalmente in discussione.
Ci invitano a immaginare un mondo in cui tutto ciò che diamo per scontato (energia, acqua, cibo, stabilità) potrebbe non essere più garantito. Attraverso queste pagine, si percepisce un monito che, se ignorato, potrebbe condurci alla fine di ciò che conosciamo.
Dipendiamo da un equilibrio estremamente fragile
Il messaggio che traspare da molti di questi testi è in linea con la visione storica che le civiltà sono cicliche. Diverse opere dimostrano come molte società del passato, dai Maya all’Isola di Pasqua, siano crollate a causa di cattiva gestione delle risorse, cambiamenti climatici e conflitti. Il nostro attuale sistema di civiltà non è immune agli stessi errori.
Un invito implicito a un cambiamento culturale: il ritorno alla resilienza. Questi manuali insegnano tecniche di sopravvivenza nella natura selvaggia, ma celebrano un rapporto più diretto e sostenibile con l’ambiente, offrendo un’alternativa al nostro stile di vita ipertecnologico e dipendente da risorse finite. L’incremento della popolarità di manuali di sopravvivenza va di pari passo con il risveglio di movimenti globali che richiedono maggiore attenzione alla sostenibilità, alla riduzione dei consumi e alla preparazione alle emergenze.
Riscoprire competenze fondamentali. La loro diffusione rappresenta forse un tentativo di prepararci ad affrontare un futuro diverso, in cui il progresso non sarà più lineare ma guidato da una maggiore consapevolezza delle nostre fragilità.
John Martin, Le Pandemonium, 1841, dipinto dimensioni h 123cm, l 185cm, Louvre
Senti che è arrivato il momento per l’umanità di fare un passo avanti, di evolversi? Ogni problema sembra chiedere una risposta più profonda e radicale, qualcosa che vada oltre il semplice adattamento.
E’ il momento di riscoprire valori autentici e costruire insieme una nuova visione del futuro.